FLAAK vs depigmentazione laser
Spesso fonte di confusione tra i pazienti, le due tecniche (FLAAK e depigmentazione laser) sono in realtà completamente diverse.
Depigmentazione laser
La depigmentazione laser consiste nell’applicare impatti laser yag sull’iride per rimuovere il pigmento.
Sono necessarie dalle 10 alle 15 sedute per ottenere un risultato il più delle volte insoddisfacente dal punto di vista estetico (iride dall’aspetto biancastro simile all’albinismo) e visibile solo in condizioni luminose.
La sua natura intraoculare non lo rende esente da rischi poiché la dispersione dei pigmenti nell’occhio può portare ad un blocco del flusso dell’umor acqueo (glaucoma pigmentario) o a reazioni infiammatorie.
Il FLAAK
FLAAK, quando è diverso, utilizza il laser a femtosecondi per creare un tunnel anulare periferico anulare nella cornea attorno alla pupilla.
La seconda fase del FLAAK consisterà nel distribuire il pigmento in questo tunnel attraverso due piccole incisioni praticate dal laser a femtosecondi.
Il nuovo colore sarà ottenuto dal pigmento intracorneale che maschererà il colore naturale dell’iride.
Questa tecnica molto più sicura offre risultati estetici decisamente migliori e una gamma molto più ampia di scelte cromatiche.
Conclusione
Insomma queste due tecniche non sono affatto paragonabili e il vantaggio ad oggi è chiaramente della FLAAK sia in termini di estetica che di sicurezza.
Riferimento bibliografico :